ATMOSFERE DEL ‘900. Tradizione e avanguardia nelle opere della collezione Cà la Ghironda

Casa del Mantegna, via Acerbi 47

4 marzo -17 aprile 2005

Atmosfere del ‘900, la rassegna proposta alla Casa del Mantegna, è costruita attraverso una scelta tra le più significative opere appartenenti alla Collezione di Arte Contemporanea di Cà La Ghironda, realizzata grazie alla lungimiranza e all’appassionata attività di Francesco Martani.

Si tratta di un affascinante viaggio tra le forme artistiche del '900 che consente di osservare lo sviluppo dell'arte contemporanea attraverso le sue più significative tendenze: dall'Astrattismo al Realismo, dalla Metafisica al Surrealismo, dall'Informale allo Spazialismo, dalla Pop Art alla Poesia visiva, dall'Arte Concettuale alla Pittura Aniconica, dall'Arte Povera alla Transavanguardia.

L'allestimento delle opere ricostruisce nelle suggestive sale della Casa del Mantegna altrettante "atmosfere creative" dedicate volta per volta ai più rilevanti problemi di ricerca della cultura artistica del XX secolo, sospesa tra il riferimento alla tradizione (con i relativi generi: paesaggio, natura morta, ritratto, nudo) e l’invenzione di nuove prospettive della pittura d’avanguardia, dalla continuità con le tecniche del passato fino alle nuove iconografie della materia (collage, pittura materica, uso del ready-made, le forme della parola, il recupero del primitivo e del primordio) che imprimono un forte slancio creativo.

Nel percorso di circa 140 opere ordinato da Claudio Cerritelli si incontrano gli artisti fondamentali della storia dell'arte del '900 tra i quali spiccano i nomi di Picasso, Carrà, De Chirico, Morandi, Balla, Depero, Severini, Magnelli, Sironi, Magritte, Chagall, Klee, Mondrain, Arp, Leger, Grosz, Mirò, Vasarely, Bill, Licini, Veronesi, Bacon, Appel, Tapies, Burri, Fontana, Capogrossi, Afro, Dorazio, Hartung, De Kooning, Mathieu, Appel, Jorn, Bogard, Matta, Sanfilippo, Scanavino, Vedova, Novelli, Tancredi, Riopelle, Sutherland, Manzoni, Castellani, Colombo, Colla, Scarpitta, Klein, Warhol, Rotella, Tilson, Christo, Kounellis, Pistoletto, Kounellis, Boetti, Merz, De Dominicis, Chia, Clemente, Cucchi, De Maria, Paladino, Lupertz, Kostaby, Kiefer, Haring.
Oltre a documentare questo complesso percorso internazionale del ‘900 la mostra propone una riflessione sulla funzione del collezionismo contemporaneo, spesso in grado – come nel caso di Francesco Martani - di svolgere una importante funzione culturale, ma anche di esprimere il piacere di scegliere un ampio ventaglio di opere attraverso un vivo rapporto con artisti, critici, mercanti e galleristi.

Senza il vincolo di seguire una tendenza o un orientamento ben delineato le opere di questa straordinaria collezione indicano un sistema culturale aperto alle diverse concezioni e alle molteplici mutazioni espressive del ‘900, secolo di grandi esperimenti e di intensi dibattiti sui processi creativi legati e sulle idee legate alla tradizione del nuovo.

La mostra è accompagnata da un catalogo (Edizioni Casa del Mantegna) delle opere esposte introdotto da un saggio storico-critico di Claudio Cerritelli (docente di Storia dell'arte a Brera), una raccolta di scritti degli artisti e relative notizie biografiche.