HAMISH FULTON & CLAUDIA LOSI. An object cannot compete with an experience
a cura di Giacinto di Pietrantonio

LA MARRANA arteambientale. Montemarcello, località Marrana – 19030 Ameglia (La Spezia)
30 giugno - 29 luglio 2007

orario: sabato e domenica dalle 18 alle 22

Informazioni
Casa Bolongaro, Località La Marrana, Montemarcello, Ameglia (SP) tel. 0187.600158.

www.lamarrana.it; info@lamarrana.it

 

Il Parco di Arte Ambientale di Grazia e Gianni Bolongaro in località La Marrana di Montemarcello, Ameglia (SP), è ormai entrato di diritto, con la sua attività decennale (la prima iniziativa risale al 1997), fra i luoghi più interessanti di proposta dell’arte ambientale a livello internazionale.
Vi sono accolte installazioni di Hossein Golba (1997), Kengiro Azuma (1998), Luigi Mainolfi (1999), Philip Rantzer (2000), Mario Airò e vedovamazzei (2001), Maria Magdalena Campos-Pons (2003), Joseph Kosuth e Jannis Kounellis (2004), Jan Fabre e Ottonella Mocellin & Nicola Pellegrini (2005), Ettore Spalletti e Gabriella Benedini (2006), oltre ad opere di Lorenzo Mangili, Lucia Pescador, Cecilia Guastaroba e Quinto Ghermandi.

L’appuntamento estivo – con l’installazione di nuove opere – è un’occasione che gli amanti dell’arte contemporanea non possono perdere.

Per la prossima estate sono chiamati a confrontarsi con il parco de La Marrana, come negli ultimi anni, un artista affermato internazionalmente e un’artista non (ancora) affermata: Hamish Fulton (Londra 1946) e Claudia Losi (Piacenza 1971). Il titolo che unifica i due interventi "An object cannot compete with an experience - Un oggetto non può competere con una esperienza" è ricavato da una affermazione di Fulton ed è condiviso come filosofia di lavoro da entrambi gli artisti.
Hamish Fulton, “walking artist”, vive l’arte come esperienza del camminare e, facendo centro proprio sulla Marrana e sui due versanti del paesaggio che da lì si possono ammirare, compie due percorsi: il primo da Bocca di Magra a Portovenere seguendo l'Alta Via del Golfo, gli antichi sentieri che collegavano i vecchi borghi e i passaggi di attraversamento dalla montagna al mare (andata e ritorno, 90 km) e il secondo da Bocca di Magra al Monte Sagro (mt 1749) sulle Apuane, attraverso la via delle cave di marmo (60 km). Nel Parco de La Marrana resterà, per i visitatori, solo una “memoria” di questa esperienza, due grandi lastre di ghisa che riporteranno scritte e/o raffigurazioni di questo “viaggio”. Sarà sicuramente l'opera che, più delle altre, sarà legata alla fisicità del luogo (cioè al senso del paesaggio che si vede da Montemarcello). Titolo dell’opera sarà “Forma della Montagna”.
Claudia Losi fu alunna di Fulton nel 1999 nel seminario estivo della Fondazione Ratti di Como e da allora ha condotto un suo originale lavoro di ricerca che l’ha vista quest’anno alla Biennale di Dubai su invito di uno dei curatori inglesi e che l’anno prossimo sarà presente con due mostre personali al Museo Marino Marini di Firenze e allo Stenersen Museum di Oslo. L’artista (che accompagnerà Fulton nel suo viaggio verso le Apuane) sta preparando un gomitolo ricamato che verrà fatto da lei rotolare sul terreno affinché non solo si logori cedendo materia al terreno, ma acquisti dal terreno polvere e residui. Anche qui è significativa l’idea del “camminare” e l’interazione tra “gomitolo” e terra costituisce una testimonianza tangibile dell’esperienza che l’artista conduce.
Così l’artista spiega la genesi dell’opera: “Un gomitolo di filo, sul quale è stata ricamata l'impronta digitale di un piede, percorre un sentiero nei dintorni di Montemarcello. Un oggetto prezioso e delicato che viene calciato, lanciato a terra. Il riferimento è preciso: un monaco Zen, Ryokan, porta
con sé un gomitolo di filo nella manica del suo kimono. Lo usa per giocare con i bambini incontrati durante le sue peregrinazioni, sulle strade del Giappone della fine del XVII secolo.
L'immagine nasce da una chiacchierata avuta qualche anno fa con Hamish Fulton, sulle colline comasche, quando ci si entusiasmava pensando ad un gomitolo di fili, che, perché non si disfi, viene finemente decorato con peonie e farfalle di seta. E il gioco può continuare. Il gomitolo seguirà
un suo percorso, rovinandosi, raccogliendo polvere e aghi di pino italico per depositarsi in una specie di piccola serra in una posizione discreta all’interno del parco”.

Il Parco de La Marrana sarà visitabile dal 30 giugno al 29 luglio il sabato e la domenica dalle ore 18 alle 22.

Hamish Fulton. Nato a Londra nel 1946.
Dal 1969 ha camminato in Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda, Francia, Italia, svizzera, Austria, Norvegia, Lapponia, Islanda, Germania, Olanda, Spagna, Portogallo, Stati Uniti, Canada, Messico, Perù, Nepal, Bolivia, India, Australia, Giappone, Argentina, Tibet.
Camminate di gruppo: C.C.A Kitakyushu, Giappone - 14 camminatori (1994); Fondazione Antonio Ratti, Como - 26 camminatori (1998); Domaine De Chamarande, Francia - 23 camminatori. con Christine Quoiraud (2002).

Claudia Losi. Nata a Piacenza nel 1971, vive a Piacenza e lavora a Milano.
Mostre personali :
2007 “Aria Mobile”, Ikon Gallery, Birmigham, UK
2006 Monica De Cardenas, Milano
2005 BALENAPROJECT | Ecuador ’05, MACC de Guayaquil and Cento Cultural, Universidad Catolica de Quito, Ecuador
2004 “Places”, Galleria d’Arte Moderna, Spazio Aperto, Bologna
BALENAPROJECT | e altre storie, Lerici, La Spezia
Ex Caserma dei Carabinieri (con Antonio Marras), Alghero
BALENAPROJECT | animazione, Viafarini, Milan
BALENAPROJECT | balena di fiume, The Beach, Murazzi del Po, Torino
2003 “Mari”, Monica De Cardenas, Milano
2002 Galleria Lindig in Paludetto, Project Room, Nünberg, Germany
Spazio Mobile, Rocca Sforzesca, Imola
2001 “Dopo il Danubio”,Monica De Cardenas, Project Room, Milano
“Primo Ossigeno”, Galleria Primo Piano, Roma
“Claudia Losi”, Istituto Italiano di Cultura, Washington, USA
2000 “Marmagne”, Luigi Franco Arte Contemporanea, Torino
Galleria Zone c/o Graffio, Bologna.

Durante il weekend del 30 giugno e 1 luglio prossimi, il Parco di arte ambientale di Grazia e Gianni Bolongaro ospiterà una tappa fondamentale della seconda edizione della manifestazione Giardini per la Vita. Apertura 18-22.
Promossa da Breast Health Institute Onlus, Fondazione che lotta attivamente per studiare le cause e possibili nuove cure per debellare il tumore al seno sul territorio italiano e internazionale, Giardini per la Vita apre i principali giardini privati italiani al pubblico per un weekend di visite.
Per maggiori informazioni su Breast Health Institute Onlus: www.breasthealthinstitute.org
Press Office Boz Communications 02-4390101 Gianluca Cappiello gianluca@bozlet.com


OPERE PRESENTI NEL PARCO DI ARTE AMBIENTALE DE LA MARRANA

Con la mostra dedicata nel 1997 a Hossein Golba, è iniziata l’attività di La Marrana arteambientale, proseguita poi con gli appuntamenti annuali con nuove installazioni che hanno consentito al parco de la Marrana di diventare luogo esemplare di presentazione di opere di alta arte contemporanea.

Di seguito l’elenco delle opere presenti.

Hossein Golba
Lo stato d’animo
Passi

Kengiro Azuma
Il sogno
Luigi Mainolfi
Casa della Marrana (casa dei rovi)
La torre dai capelli al vento

Philip Rantzer
Cara Bene…
Il fischio del bosco
La cura di bellezza
Passione divina
Ti voglio bene ma sono stanco
Stanza n° 1 Senza titolo

Mario Airò
Plink!...
vedovamazzei
Stella Maris
155 A.C.

Magdalena Campos-Pons
Interiorità (o luna sulla collina)
Joseph Kosuth
'Located world La Marrana' ,2003
Jannis Kounellis
"Senza titolo, La Marrana", 2004
Lorenzo Mangili
Start station (Caballa di Goethe)
Malapoma
Complementare al cielo in un dato invaso civile sopra un monte
Icona
Fontana per Gesser
Tribunale
Erma del genius loci

Lucia Pescador
L’arco della gibigianna
Cecilia Guastaroba
Tenda di p.
Quinto Ghermandi
Per traguardare il volo degli uccelli
Jan Fabre
The shelter (for the grave of the unknown computer, 2005
Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini
Le cose non sono quelle che sembrano
Ettore Spalletti
Fonte nel giardino di Grazia e Gianni, 2006
Gabriella Benedini
La nube di Magellano